Le regioni insulari nelle politiche UE 2024-29: approvati gli emendamenti della RAS
La Conferenza delle regioni marittime periferiche (CRPM), con la quale l’Ufficio di Bruxelles da anni opera in un rapporto di stretta collaborazione, ha approvato un documento politico in occasione dell’assemblea generale tenutasi a Saint-Malo lo scorso 17 novembre.
I lavori dell’assemblea – ai quali hanno preso parte oltre 300 partecipanti, tra cui ex presidenti della CRPM, deputati al Parlamento europeo, funzionari della Commissione europea e personalità istituzionali europee – sono stati incentrati sulla necessità imperativa di un progetto europeo di maggiore impatto che sia in linea con una visione strategica, sostenga i valori democratici e prosperi su principi di solidarietà e dibattito costruttivo.
A sei mesi dalle prossime elezioni europee, il documento ha delineato la posizione della CRPM sui temi prioritari che dovranno figurare nell’agenda politica delle istituzioni europee nella prossima legislatura, che prenderà avvio dopo le elezioni del Parlamento europeo in programma a inizio giugno 204.
Il testo votato dall’assemblea chiede una nuova generazione di politiche europee all'interno di una UE riformata che operi con maggiore attenzione per i suoi territori, con un'attenzione particolare alle regioni le cui caratteristiche le rendono particolarmente esposte alle attuali sfide socioeconomiche e ambientali, richiedendo un approccio ambizioso, radicato nei principi di sussidiarietà e di governance multilivello, con risorse di bilancio adeguate.
In questo quadro, la RAS ha presentato una serie di emendamenti che ha dato evidenza all’esigenza di una strategia europea specificamente dedicata ai territori insulari, nell'ottica di liberare l'intero potenziale e le capacità delle isole e, al contempo, affrontare le disparità socioeconomiche prodotte dalla loro condizione di discontinuità territoriale e distanza dalla terraferma.
Le proposte emendative della RAS, formulate e presentate dall’Ufficio di Bruxelles, sono state approvate all’unanimità dell’Assemblea.