Vai al contenuto della pagina

In vigore l'AI Act, per un uso responsabile dell'intelligenza artificiale

Il 1 agosto 2024 è entrato in vigore l'AI Act - il Regolamento europeo sull'intelligenza artificiale - teso a promuovere uno sviluppo responsabile dell'intelligenza artificiale nell'UE.

Proposto dalla Commissione nell'aprile 2021 e approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio nel dicembre 2023, l'AI Act introduce un quadro uniforme per tutti i paesi dell'UE, basato su una definizione lungimirante di AI e un approccio basato sul rischio. Esso affronta i potenziali rischi per la salute, la sicurezza e i diritti fondamentali dei cittadini e fornisce a sviluppatori e utilizzatori dei requisiti chiari e degli obblighi specifici per l'uso dell'AI, riducendo al contempo gli oneri amministrativi e finanziari per le imprese.

Il 30 luglio la Commissione ha avviato una consultazione su un Codice di Condotta per i fornitori di modelli di intelligenza artificiale generale (GPAI).
Il Codice, previsto dall'AI Act, affronterà questioni come la trasparenza, le regole sul copyright e la gestione del rischio.
I fornitori di GPAI che operano nell'UE, le imprese, i rappresentanti della società civile, i detentori di diritti e gli esperti accademici sono invitati a presentare le loro opinioni, che contribuiranno alla bozza del Codice di Condotta, a questo link entro il 10 settembre 2024.

Le disposizioni sui GPAI entreranno in vigore tra 12 mesi. La Commissione prevede di finalizzare il Codice di Condotta entro aprile 2025. Inoltre, i feedback della consultazione informeranno il lavoro dell'Ufficio AI, che supervisionerà l'attuazione e l'applicazione delle regole dell'AI Act sui GPAI.

Per approfondimenti è possibile visitare il comunicato stampa ufficiale della Commissione Europea.

  • CONDIVIDI SU: